Il centro intitolato all’associazione Madonna dell’Orto sorge a Monreale, nei locali annessi alla chiesa della Madonna dell’Orto, in Salita delle Croci 86. Al piano terra c’è uno spazio per informazioni turistiche dotato di postazione internet per ricercare e approfondire le informazioni sugli itinerari tematici del territorio. Sempre al piano terra c’è un centro culturale con una sala per organizzare convegni e incontri. Al primo piano c’è invece uno spazio ricettivo a servizio turistico dove i visitatori possono trovare ristoro usufruendo di piccoli elettrodomestici per riscaldare o preparare frugali pasti.

Il progetto di riconversione

Il progetto di riconversione a servizio turistico dell’immobile dell’associazione Madonna dell’Orto rientra nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, azione PAL 1.1.1, del Gruppo di azione locale Terre Normanne, a valere sulla misura 7 (sottomisura 7.5) “sostegno ad investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala del Programma di sviluppo rurale 2014/2020” della Regione Siciliana.
L’iniziativa favorisce un approccio integrato perché coinvolge vari enti pubblici nei punti nevralgici del territorio. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo locale delle zone rurali per attenuare i divari economici rispetto alle aree urbane. In questa direzione, la realizzazione di piccole infrastrutture per favorire i flussi turistici e la conoscenza delle zone rurali diventa uno strumento efficace di sviluppo per il territorio che genera, oltre a vantaggi economici, anche benefici sociali e ambientali.

Il complesso edilizio

L’immobile oggetto del progetto di riqualificazione è nel complesso della chiesa della Madonna dell’Orto edificata nel 1619, all’interno di un giardino ricco di fontane, per volere del canonico Pietro Castagna. Inizialmente era costituita da una piccola cappella che, tra il 1620 ed il 1628, fu ampliata dall’arcivescovo Girolamo Venero e successivamente abbellita dal canonico Francesco Fusca. Nel 1860 fu il rettore, sacerdote Giuseppe Lombardo, a fare ingrandire gli ambiente limitrofi alla chiesa, adornandoli di stucchi e pitture. In questo periodo sorse all’interno della chiesa il convento delle vergini. Le donne, con il passare degli anni, adibirono il giardino a chiostro.

Gli enti partner del progetto

Oltre all’associazione Madonna dell’Orto, gli altri enti ecclesiastici coinvolti nel progetto sono la chiesa dei SS. Vito e Francesco a Monreale, la chiesa di Santa Cristina Gela, nell’omonimo comune, la chiesa del Santissimo Redentore a San Giuseppe Jato. E ancora, l’associazione Cardinale Scipione Borghese ad Altofonte e la Fondazione San Demetrio a Piana degli Albanesi.